Un chip grande solo alcuni atomi

Costruire un processore grande come la punta di un ago è solo fantascienza? I Computer quantici sono solo cose da film di fantascienza? A quanto risulta, secondo gli studi di alcuni scienziati, non è proprio così. Leggete questa Tecnonews e rimarrete sbalorditi da quello che è riuscita a scoprire l’IBM.

Sulla rivista Science gli studiosi hanno spiegato come, dai risultati dei loro studi, sia possibile sfruttare la meccanica quantistica per realizzare dei microprocessori grandi come qualche atomo, capaci anche di immagazzinare informazioni.

Nel primo studio, che si intitola “Vasta anisotropia magnetica di un singolo spin atomico integrato in una rete molecolare di superficie”, viene spiegata la capacità di un atomo di immagazzinare informazioni e come sia possibile leggerle e scriverle. I dati, per ora, sono stati letti con un microscopio a scansione, ma questa scoperta apre le porte a un futuro fantascientifico.

Il secondo studio ha un titolo ancora più complesso e altisonante: “Tautomerizzazione dell’idrogeno indotta da correnti e commutazione a conduttanza nelle molecole di naftalocianina”, spiega come usare una singola molecola come uno switch. Degli scienziati lo hanno realizzato su atomi di idrogeno. Questi interruttori molecolari porterebbero l’uomo a poter creare chip grandi quanto granelli di polvere.

Avere queste novità è ben lontano nel tempo, ma in questi studi si intravede quello che potrebbe essere il futuro dell’industria elettronica. Lo sviluppo di questa tecnologia permetterà 1.000 trilioni di bit in un apparecchio grande come un iPod.

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